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Presentata Enasarco Libera: per una vera Casa del Welfare

Presentata Enasarco Libera: per una vera Casa del Welfare

Enasarco Libera, le donne e gli uomini per far diventare Enasarco la vera Casa del Welfare di agenti di commercio e consulenti finanziari.

Da ogni territorio d’Italia professionisti candidati per gestire la Fondazione.

Roma, lì 20 gennaio 2020

Trasformare Enasarco nella vera Casa del Welfare, nel più completo e affidabile riferimento di servizi e prestazioni previdenziali e integrative per gli agenti, i rappresentanti, gli agenti in attività finanziaria e per tutti i professionisti del settore.

È con la missione di creare e sviluppare un sistema di welfare più ampio e su misura di professionista che si presenta la lista Enasarco Libera, una risposta concreta per la rinnovata governance della Fondazione che ambisce a rappresentare la più ampia platea di agenti e consulenti nei nuovi organi di gestione della Fondazione Enasarco.

L’appello di Enasarco Libera è rivolto a lavoratori e lavoratrici che hanno fortemente bisogno di una realtà maggiormente rappresentativa, dinamica e capace di offrire soluzioni sempre più efficaci agli iscritti e ai pensionati Enasarco. Una realtà che abbia i bisogni e le esigenze degli iscritti e delle loro famiglie al centro di ogni azione e progettualità, con lo sviluppo di un ampio ventaglio di nuovi servizi, prestazioni e contributi per i professionisti e le loro famiglie.

«Ci candidiamo con fortissimo entusiasmo – spiega il capolista Giuseppe Zimmari – per promuovere nuove forme di previdenza, assistenza e servizi, e per evitare che la previdenza degli agenti venga gestita completamente e esclusivamente dalle grandi aziende mandanti: la previdenza riguarda i professionisti che lavorano, sono loro a fruirne e devono essere loro a gestirla. Non dobbiamo delegare».

Enasarco Libera è un movimento di professionisti veri, sostenuto e promosso da numerose associazioni, organizzazioni e realtà tra le quali la principale è la Uiltucs, sindacato di riferimento del settore «che vuole portare la voce nelle sedi in cui si decide il futuro delle nostre pensioni e del nostro welfare».

La lista è composta da agenti e rappresentanti in attività, ha una presenza importante di professioniste e professionisti qualificati nel campo dell’intermediazione e promozione finanziaria, di broker e mediatori creditizi, oltre che di figure esperte che si sono contraddistinte per competenza e professionalità negli ambiti della previdenza e del welfare integrativo e intende rappresentare ogni territorio d’Italia e le più multiformi esigenze di chi lavora in questo settore. I candidati e le candidate sono nella quasi totalità innanzitutto veri agenti di commercio, veri consulenti finanziari e agenti in attività finanziaria che ogni giorno lavorano e conoscono e vivono i bisogni di chi si impegna in un mercato difficile, complesso e competitivo come è il nostro.

«Nella nostra lista ci sono professionisti veri e reali, esperti e addetti ai lavori», puntualizzano dalla lista Enasarco Libera, «e non vogliamo che Enasarco finisca nelle mani di chi ha sempre avuto interessi lontani e contrapposti rispetto ai nostri e che ha dato pessima prova di gestione anche negli anni recenti. Non vogliamo neanche che Enasarco sia guidata da chi non ha mai lavorato nemmeno un giorno come agente o consulente finanziario e oggi si improvvisa paladino di una categoria alla quale non è mai appartenuto».

Enasarco Libera è, dunque, autenticamente rappresentativa degli agenti e consulenti finanziari, ma non per questo non ritiene vitale, per il bene e il futuro della Fondazione, il rapporto con le case mandanti: da qui l’alleanza fattiva siglata con la lista dei rappresentanti delle case mandanti promossa dalla Confartigianato.

Gli obiettivi? Innanzitutto che le pensioni siano garantite e sicure per chi oggi è in quiescenza e per chi ci andrà negli anni a venire. L’aspirazione, in questo senso, è avere investimenti della Cassa remunerativi, trasparenti, ben gestiti. Enasarco Libera, per questo, vuole che il percorso di pulizia e valorizzazione del patrimonio si rafforzi. 

Tra le altre, rilevanti proposte, un pacchetto di welfare e di assistenza che tuteli sempre meglio i professionisti e le loro famiglie, anche dando vita a una «Enasarco Card» che assicuri protezione sanitaria, sostegno al reddito in caso di inattività, formazione continua, incentivi per i giovani che si avviano alla professione. Servizi che facilitino il lavoro e agevolino la vita familiare, in altre parole, realizzando anche un network di convenzioni e accordi il più esteso, ampio e conveniente possibile, in maniera da garantire agli agenti, ai consulenti finanziari, ai pensionati e alle loro famiglie, un’offerta di servizi per il lavoro e per il tempo libero degna delle migliori esperienze di welfare integrativo.

Quali siano le ragioni per cui la Uiltucs ha scelto di promuovere la lista Enasarco Libera, si trovano nelle parole del suo segretario generale Bruno Boco: «La scelta di promuovere questa lista – spiega – nasce dall’esigenza di professionalizzare maggiormente il Cda di Enasarco, che vogliamo trasparente e efficiente. Vogliamo far fare agli agenti le scelte per il futuro degli agenti: la Cassa di chi fa questo lavoro, deve essere in mano a chi svolge attivamente questo lavoro, non ad altre figure con interessi, spesso, distanti da quelli degli agenti e dei consulenti finanziari. Se vi sta a cuore, dunque, il vostro futuro e il futuro del vostro ente, di chi un giorno erogherà la vostra pensione, non restate indifferenti e partecipate a voto sostenendo l’unica lista fatta da professionisti autentici».

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